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Come ritrovare l'ispirazione

Aggiornamento: 29 giu 2020

Sei a corto di idee? Hai un blocco dello scrittore?

Aspetti che sia l'ispirazione a colpirti?! Non aspettare!

Ecco 5 TIP che potrebbero esserti utili per ritrovare l'ispirazione.


 

Capita molto spesso di ritrovarsi in momenti in cui si è nell'incapacità di iniziare a scrivere o di non riuscire a continuare un concetto, una scena, un capitolo che magari avevamo iniziato brillantemente. Bisogna quindi ricaricare le pile della nostra mente e del nostro spirito per poter ricominciare a scrivere.

In questo articolo troverete alcuni consigli su come rimettersi sulla via dell'ispirazione.

Non sono mantra assoluti, ma semplicemente quello che io metto in pratica quando attraverso un periodo arido di idee. Non ho la pretensione di darvi delle soluzioni magiche, ma dei suggerimenti che potrebbero dare il loro frutto.


Ecco a voi 5 TIP per trovare o ritrovare l'ispirazione :


1. Leggere


"Se vuoi fare lo scrittore, devi fare due cose sopra le altre: leggere molto e scrivere molto. Non conosco stratagemmi per aggirare questa realtà, non conosco scorciatoie. [...] Se non hai il tempo per leggere, non hai il tempo e gli strumenti per scrivere"


[ Stephen King, On Writing]



La lettura è il primo strumento che bisogna usare per poter scrivere. Troppo spesso succede che concentriamo tutte le nostre forze sulla scrittura, ma bisogna anche coltivare tutto l'universo che gira intorno alla produzione scritta.

Leggere è il modo più efficace per allenare la mente. È un esercizio che può aprirci nuovi mondi. La lettura non solo è necessaria per migliorare il nostro modo di scrivere, ma è anche il mezzo per trovare nuovi spunti.

Ora la domanda da porsi è: cosa leggere?

Di tutto, ma soprattutto quello che più vi aggrada. È inutile ostinarsi in una lettura che ci annoia. Leggere generi diversi e spaziare fra le varie forme letterarie: romanzi, racconti, poesie, riviste, blog, qualsiasi cosa inerente o no con il tema che stiamo trattando.

La lettura è una fonte inesauribile di risorse, non ci basterebbero 10 vite per poter leggere tutto quello che l'uomo ha scritto nella sua "breve" esistenza.

Potrete anche sorprendervi a ritrovare l'ispirazione leggendo anche solo una piccola frase, ma sarà quella giusta per far riaccendere la vostra capacità creativa.


2. Scrivere a mano



"Arroventiamo la penna nel fuoco vulcanico dello spirito nostro negatore; intingiamola nel nostro cuore gagliardo, gonfio di sangue ribelle e, nell'atea luce dell'anima nostra, scriviamo, scriviamo… Scriviamo così, rapidamente, senza vane ricerche letterarie, senza ripugnanti ideologie teoriche, senza bigotte e sentimentali sdolcinature da isterici e politicanti, avvolti solo nel manto della nostra furibonda passione! Scriviamo soltanto parole di sangue, di fuoco e di luce! Scricchiola, striscia o mia ruvida penna di fuoco e di energia sul bianco candore di questo foglio, come striscia una lingua di vipera sulla tenera gola di un bambino innocente per dargli, col veleno, la morte."

[Renzo Novatore, Verso l'uragano]



Personalmente, non riesco a buttare giù nessuna idea battendo direttamente le parole sulla tastiera del mio pc. Taccuino e penna, è così che lascio andare i miei pensieri. Con la penna i pensieri scorrono fluidi sulla carta e prendono forma più facilmente. Spesso preferisco usare addirittura la matita, come se dovessi disegnare quello che la mia mente produce. Il colore grigio tenue della mina rende tutto più leggero, meno marcato e definitivo dell'inchiostro. Ho scritto un romanzo intero a matita, prima di trascriverlo al pc. Molti scrittori hanno il piacere di usare vecchie macchine da scrivere, a me basta una matita o una penna e un bel taccuino dalle pagine bianche senza nessuna riga o quadretto a intralciare il flusso della scrittura. Pagine bianche, ecru, giallastre o anche colorate se le preferite, ma la pagina libera di linee ha un non so che di magico, come se un universo di possibilità si potesse aprire sotto il tocco della punta della tua penna senza limiti. Libertà assoluta di scrivere un po' come ci pare.

Una pagina vergine e uno strumento con cui scriverci sopra, come un pittore con la sua tela e i suoi colori.

3. Pensare al buio





"Amo il silenzio perché non pone domande e non esige risposte.

Compagno fedele dei miei viaggi mentali."

[Ade Becci]





Isolarsi in una stanza buia. Nessuna distrazione solo tu e il rumore dei tuoi pensieri. Consiglio un po' strano direte voi, ma a me è capitato spesso negli ultimi tempi di ponderare idee incredibili mentre addormento mia figlia, che se non è completamente al buio non riesce a dormire. Ebbene, proprio in questi momenti, quando lei già si fa cogliere da Morfeo e io rimango accoccolata a lei per un po', la mente si svuota di tutto il resto e riesco a riflettere su frasi, poesie da postare sul mio profilo Instagram (dove rigorosamente posto cose che sono farina del mio sacco), scene da aggiungere ad un racconto che sto scrivendo o nuove idee per nuove storie da scrivere. A questo punto, dandole un bacio, in punta di piedi, per non svegliarla, corro per appuntare tutto sul mio taccuino.

Non solo il silenzio assoluto, ma anche l'assenza di luce concilia la riflessione e il vagare incontrollato della mente.


4. Ascoltare musica




“A volte nella musica si trovano le risposte che cerchi,quasi senza cercarle. E anche se non le trovi, almeno trovi quegli stessi sentimenti che stai provando."


[Alessandro d'Avenia]





La musica è una grandissima fonte di energia, accompagna ogni momento della vita.

Ad ogni canzone o semplice melodia che si ascolta si può associare un preciso istante o periodo della vita, sia esso triste o felice.

È ascoltando musica che riesco a fare viaggi mentali che mi permettono di creare mondi paralleli che poi traduco in storie. Questo mi capita soprattutto quando ascolto musica dalle cuffie che mi isolano del resto del mondo. Quante volte nella triste metro di Parigi, mi sono ritrovata a viaggiare altrove.

Usate la musica per riaccendere la vostra fantasia. Se volte scrivere un pezzo che strugga l'anima, ovviamente non mettete su heavy metal. Scegliete una playlist in base al mood che volete dare alla vostra scrittura.


5. Rigenerarsi nella natura








"In ogni passeggiata nella natura l’uomo riceve molto di più di ciò che cerca."

[John Muir]







Fare una passeggiata, respirare a pieni polmoni aria pura e contemplare la magnificenza della natura. Non è una ricetta segreta quella che vi sto dando. Molti filosofi, scrittori e persone illustri prima di me l'hanno suggerito, io ve la sto solo ricordando.

Il mare è la mia fetta di paradiso in terra, mi rigenera, mi tranquillizza, mi fa staccare da tutto. Non il mare ad agosto che pullula di gente, il mare solitario. Trovate un posto che vi faccia lo stesso effetto, un posto che per voi sia fonte di serenità. Se lo avete già, perfetto, andateci, da soli, in modo da poter avere un rapporto intimo con il vostro io interiore. Con tutto ciò che la vita di tutti i giorni ci riserva: routine, impegni, lavoro, casa, famiglia, etc. non riusciamo ad entrare in contatto con l'essenza di ciò che siamo, che credo sia la nostra più grande fonte d'ispirazione.


Spero che i miei consigli vi siano utili. Usateli come più credete, combinateli: ascoltate musica al buio, andate nel vostro angolo di paradiso a leggere, l'importante è far scorrere i pensieri e trasformarli in parole, frasi, paragrafi, poesie, capitoli, racconti, romanzi.


Fatemi se l'articolo vi è piaciuto, se avete domande o suggerimenti commentate qui sotto.


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Connie Angel

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